mercoledì, luglio 14, 2004

Si rinko.... mincia!

Eggià. Lo avevo previsto: il giro di boa dei 30 anni ha portato molte novità nella mia via. Ho cominciato a raccogliere i frutti (prima li lasciavo cadere a terra e marcire, forse) delle fatiche di questi ultimi anni. Ho portato a termine molte cose che mi ero prefisso, tutto nei tempi previsti, ed ora mi sto concedendo lo spazio (e ne ho la possibilità) per fare altre cose. Così mentre allargo i miei orizzonti, inizio delle nuove attività che a loro volta mi allargano gli orizzonti e mi permettono di iniziare altre nuove attività... in una una favolosa reazione a catena. Un esempio? Dopo anni nei quali gli sport più faticosi che ho fatto sono stati scacchi e dama (vabbè, chi mi conosce sa che sono andato a fare parapendio, ma vi assicuro che è tanto divertente quanto per nulla faticoso), compiuti i 30 anni mi sono iscritto a Tae Kwan Do ed Up-Kido. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, faccio una media di un'ora e mezza di ginnastica. Mi sembra più che altro di essere a riabilitazione fisica – le prime due settimane le mie giunture ad ogni movimento facevano il rumore un sacchetto di patatine quando viene schiacciato – ed oltre a gioire della riconquista del mio corpo ed all'aver scoperto questa mia innata capacità a tirare calci e pugni, ho anche avuto l'occasione di fare nuove amicizie. Tra queste una bella ragazza dai capelli rossi (non si chiama Anna!), molto timida, che ha continuato a sorridermi senza il coraggio di dire nulla ogni volta che ci incrociavamo per entrare e uscire dalla palestra, per bere un sorso d'acqua o durante la lezione. Lo ha fatto dal primo giorno che ho cominciato a frequentare la palestra, per due intere settimane. Finché, fattomi coraggio, la ho fermata e le ho chiesto se finita la lezione avesse voluto venire a bere un caffè con me. Il caffè è diventato una cena, la cena è diventata una stupenda serata, la serata è diventata anche un film di mezzanotte, il film non è arrivato alla fine e la nottata è finita con la colazione. Che sorpresa! Se siete maliziosi avrete già pensato a chissà quali porcherie, ed avete fatto male! Cioè: non è di quelle che mi interessa parlarvi, ma del fatto che una bella e sorridente americana abbia potuto rivelare tante interessanti qualità (piccola nota sempre per chi pensa male: relative alla sua cultura, alla sua intelligenza e soprattutto alla sua educazione). La donzella ha, tra l'altro, studiato storia e cultura italiana, ha vissuto 4 mesi in Italia, ci ha fatto diversi viaggi ed addirittura parla un po' di Italiano. Il che ha suscitato ancora di più il mio interesse. Resta comunque una donzella Americana, con la sua cultura, il suo modo di vedere le cose e il suo modo di vivere le relazioni interpersonali, che a prescindere dal giudizio che io posso dare, è un modo troppo diverso da quello che piace a me. Quindi la cosa non è facile... ci lavorerò su! E per restare in tema di lavoro, anche qui grandi passi avanti. Ho consolidato il rapporto con un cliente, il quale da cliente è diventato partner, nel senso che dopo quasi un anno di lavoro fatto per lui e con lui, ci si è conosciuti a sufficienza per impostare un rapporto di lavoro diverso. E con lui abbiamo dato inizio a delle attività a lungo termine. E questo era un altro obiettivo che mi ero posto per i 30 anni che a sua volta ha dato origine ad una sua reazione a catena: l'esperienza e le conoscenze eccezionali che questa persona ha nell'ambito della finanza, del mondo degli affari e della gestione aziendale, combinati con le capacità tecniche che ho io e le idee che mi vengono, il tutto appoggiato dal fatto che ci conosciamo e supportato attivamente da entrambi, ha aperto le porte per la realizzazione di alcuni progetti che possono portare dei vantaggi finanziari e tecnici per entrambe. Anche questo è un inizio, ben supportato. Come è un inizio il fare ginnastica (supportato dal fatto di essere dimagrito), l'aver deciso di uscire con una ragazza che vuole uscire con me (dopo aver corteggiato per sei mesi la principessa – alla quale mi appello con un “kiss the frog and save the prince!”), aver ripreso contatto con qualcuno con cui non parlavo da molto tempo, essermi messo a dormire di notte e lavorare di giorno, etc...

Insomma, 30 anni, anno zero. E si comincia bene!


The "Other" Princess and the Frog
(per la principessa, se passa di qui)

Once upon a time, in a land far away, a beautiful, independent, self-assured princess happened upon a frog as she sauntered on the shores of an unpolluted pond in a verdant meadow near her castle.

The Large Frog boldly spoke to the princess proclaiming, “Elegant Lady – I was once a handsome prince, until an evil witch cast an evil spell upon me.

. . . .BUT. . . .

One kiss from you will restore me to my former grandeur and then, my sweet, we can marry and set up housekeeping in yon castle with my mother, and you can prepare my meals, clean my clothes, bear my children and forever be grateful to me and we can live happily ever after.”

That night, while the generous sized frog legs, marinated in a little white wine and olive oil cooked on her Bar B Q, she chuckled to herself and said:

“I don't think so.”