Solo due settimane che sono in Italia… e Chicago sembra così lontana, non solo geograficamente, anche temporalmente. Chicago ha lasciato dentro me un segno, un grosso segno, che non andrà mai via. Non è una cosa negativa, anzi. Chicago, le persone che ho conosciuto a Chicago, le esperienze che ho fatto, i momenti che ho vissuto… sono stati tutti speciali. Ho lasciato, nei sobborghi di questa città dell’Illinois, parte di me. La ho lasciata ad aspettare che io stesso ritorni a trovarla. Ho lasciato degli amici, il bocciolo di un amore, degli stupendi bambini, delle speranze, dei sogni, del “romance”, delle risate, dei momenti di pacifico silenzio e di riflessione, dei gustosi pranzi, del buon sonno, dell’ansia di attendere, delle belle emozioni. Non le ho portate via con me quando sono partito, o almeno così ho cercato di fare. Non volevo diventare “Chicago-sick” o, peggio, non volevo partire innamorandomi di tutto questo, visto che sapevo che alla fine… proprio questo è ciò che mi sarebbe mancato! Sapevo che mi sarebbe mancata la mia chica, i miei nuovi amici, gli abbracci della “little angel”, le chiacchierate con Chas, le risate con Paloma e i suoi bimbi… non meno di quanto mi fosse mancata la Principessa ogni volta che non la vedevo, anche per due settimane, tra un’uscita allo zoo ed un’andata al cinema! Beh, ma ho capito che ci si abitua anche a questo. E se si è bravi ce ne si fa una ragione e si prosegue con le proprie cose… finché nella vita nuove emozioni prenderanno il posto delle vecchie.
L’unico rischio è la troppa nostalgia, ed in quel caso l’unico rimedio è tornare indietro. Tornare indietro? Non ne ho intenzione! Per diverse ragioni: odio, odio, odio il freddo, ed a Chicago durante l’inverno fa molto molto molto freddo. Faceva già freddo di notte in agosto, non voglio nemmeno pensare cosa accada in dicembre! Altra ragione: amo, amo, amo la sorellina di Paloma, nel senso che è una ragazzina spettacolare, e se la frequento ancora un po’ va a finire che la AMO con la “A” (e tutte le altre lettere) maiuscole, ed allora nemmeno il freddo dell’inverno sarebbe un deterrente, e questa cosa mi spaventa ancora di più! Ulteriore motivo: voglio passare un anno di relax, lavorare via web, scrivere, stare al caldo e mettere su un nuovo tipo di attività, dal lato opposto del mondo rispetto agli Stati Uniti. Se tornassi a Chicago rischierei di compromettere questo progetto. Perché? Semplice: vedo la sorellina di Paloma, m’innamoro, poi esco con gli amici e mi diverto, poi sto troppo bene… e chi se ne va più? Beh, se certe cose fossero progredite ulteriormente prima che io partissi per questa vacanza in Italia, forse non sarei nemmeno partito, o sarei partito già sapendo di tornare, ma mi sono ritrovato proprio in una condizione di bilico, quando le cose si sanno, ma non si dicono, s’intuiscono, ma non sono ufficiali, se ne ha il sentore, ma nessuno le ha mai dette. Cosa fare in questi casi? Continuare a seguire il programma prestabilito, sapendo in ogni caso che si rischia, guardandosi indietro, di scoprire troppo tardi di non aver capito proprio niente, di non aver avuto l’illuminazione quando serviva, di non aver colto quel messaggio che sarebbe stato essenziale cogliere. E poi, quando lo si capisce, è comunque troppo tardi per tornare indietro perché ormai si sono fatte altre scelte, o perché qualcun altro ha fatto altre scelte o perché comunque non è più il momento adatto.
Ora io mi trovo nel limbo, tra Chicago e Singapore, mi trovo nel limbo italiano, forse in attesa di un qualche segnale che mi aiuti a essere sicuro delle mie decisioni, in attesa di capire, quantomeno, se ciò che sto per fare è la cosa più giusta da fare. Ed è l’essere scrupoloso che mi rende dubbioso, poiché i fatti parlano chiaro, ma il mio quinto senso e mezzo, come direbbe Dylan Dog, sostiene che le cose potrebbero andare diversamente. Se potessi (e se fossi iper-egoista) poterei con me a Singapore tutti gli amici americani, italiani, indonesiani, inglesi, internettiani (ed anche gli amici invisibili di quando ero bambino)! Non essendo questo possibile, purtroppo, devo accontentarmi di gridare “chi mi ama mi segua”, e quindi viaggiare praticamente solo! Ma, sarcasmo a parte, le cose che continuano ad accadermi sono sempre belle e coperte di magia. Basti pensare che solo tre mesi fa non conoscevo minimamente Chicago, ci sono capitato per caso, per motivi di lavoro, ed ora parte di me è rimasta a viverci! Capitarci è stata una cosa bellissima. Ho avuto la fortuna di innamorarmi di quel posto, come mi è accaduto con Bali, in Indonesia, ed ho inoltre avuto la fortuna di incontravi gente stupenda, che mi ha sorpreso in modo incredibile. Forse perché in Florida, fatta eccezione per pochi (Ivo, Rinaldo, Giuseppe, la Princi, Nic e Oscar – e un paio d’altri), non avevo trovato molta "umanità" nelle persone che frequentavo, mentre a Chicago, così come a Bali, ho invece trovato persone degne di essere definite "persone". E non solo… in questi pochi giorni di passaggio in Italia, mi sta succedendo l’impossibile!!!
A parte l’incredibile affetto degli amici che, oltre a riempirmi di coccole mi hanno portato da una festa all’altra, ho avuto modo di incontrare gente che non vedevo da tanto tempo ed ho avuto la fortuna di conoscere una bellissima ragazza francese… (non voglio nemmeno pensare in che guaio mi sono messo)!!! Sono comunque tutte cose belle, tutte successe per caso, per coincidenza, per fortunati errori, che non mi hanno però lasciato un secondo di tempo per pensare. Sto finalmente respirando adesso, dopo due abbondanti settimane passate in Italia, grazie all’opportunità che ho avuto di potermi rifugiare in una località di mare, a casa di un amico. Qui posso portare avanti dei lavori che devo finire, scrivere alcune cose (questa compresa) e fare un resoconto delle giornate trascorse fino ad oggi:
Gio 26 Ago: Ero ancora a Chicago, la mia Chica mi portava all’aeroporto, poco dopo volavo sopra l’oceano verso la Spagna in buona compagnia (vedi foto blog).
Ven 27 Ago: Il migliore amico mi preleva all’aeroporto e con lui visito subito il nuovo parco della città, poi saluto la mamma, da buon italiano, e vado a mangiare un paninetto al baretto dove ci sono i miei amici.
Sab 28 Ago: Col migliore amico visito Asolo, cittadina ad un’ora da Venezia. Lunghe camminate con scarpe sbagliate e piedi distrutti! Per consolarmi pranzo in una osteria dove il proprietario dalle dubbie scelte sessuali mi fa oscene avances! Prendo tutto con umorismo e la sera mi dirigo a Rovigo, circa 100 KM a sud di Venezia a festeggiare il compleanno di un’amica.
Dom 29 Ago: Rimessi in sesto i piedi mi sono fatto una passeggiata culturale per Venezia con il migliore amico, il quale più forbito di una scafata guida turistica mi ha illuminato su chiese e dipinti, con interessanti disquisizioni che mi hanno ricordato che Venezia non è solo meta per “bacari” (osterie).
Lun 30 Ago: Con il mio amico “Rinaldo”, in Italia anche lui, siamo stati a cena da un altro amico, Rino, che con moglie e figlia aveva pescato in laguna ogni sorta di molluschi e li aveva cucinati alla perfezione. Cose così sono senza prezzo: troppo buone e troppo genuine per trovarle anche nel più esclusivo mercato del pesce!!! E poi, quando il cibo è buono e la compagnia è eccellente…
Mar 31 Ago: Questa sera la cena la ho fatta in famiglia, anzi… con la famiglia. Fratello, sorelle, mamma cognata e nipoti. Tutti in pizzeria assieme a festeggiare. Una sorta di capodanno festeggiato il 31… Agosto!
Mer 1 Sett: Con l’amico Rinaldo siamo andati a Milano in Treno a prelevare lo Chef Ivo all’aeroporto, giunto in Italia dalla Florida! Certo mi ha fatto strano, io, Rinaldo ed Ivo, i tre dell’Ave Maria, a bere cappuccini e mangiare brioche in Italia assieme! Eheheh. La mia giornata è proseguita con un pranzo e caffè in interessantissima compagnia di speciali “colleghi” informatici, e la serata festa in mezzo a simpaticissimi coinquilini di un amico di infanzia, a casa del quale ho passato la notte.
Gio 2 Sett: Ritrovo in mattinata con il fedele Mirko, autore del disegno del tatuaggio che, una volta tornato a Mestre, mi sono fatto nel pomeriggio dagli amici di Cybertattoo. Tatuatore non il buon vecchio Luca, troppo incasinato, bensì Andrea, ragazzo toscano molto bravo e troppo simpatico. Un nuovo amico!
Ven 3 Sett: Speciale giornata, cominciata per caso con l’intenzione di andare solo a bere un cappuccino assieme, e finita con gita in barca in laguna, e pranzo a base di pesce offerto dal mio incredibile amico Helio! Che esperienza! Che bella barca, e che piacevole compagnia!!!! Come sempre Helio non finisce mai di stupirmi, e continuo a chiedermi dove cavolo se le inventi quelle battute che ha sempre pronte in ogni circostanza!
Sab 4 Sett: C’era in programma una festa in villa veneta, dalle parti di Padova, per fare onore all’arrivo di Ivo lo chef. Io stavo poco bene (le corse in barca in laguna mi avevano provocato un raffreddore!!!), e tra una distrazione dell’amico Rinaldo e poca voglia mia… alla fine ho passato la serata a guardare documentari su Singapore a casa del migliore amico, nel suo mega TV ultrapiatto!
Dom 5 Sett: Ivo lo Chef e l’amico Rinaldo hanno preparato una deliziosa cena a casa dell’amico Rino. Presenti a casa di Rino diversi altri ospiti, e grande tavolata. Non ho potuto perdere l’occasione e non mi sono fatto ripetere l’invito 2 volte! La compagnia è eccezionale, il cibo pure… Ivo e Rinaldo non li vedo spesso, Rino, moglie e figlia nemmeno…
Lun 6 Sett: Giornata dedicata al lavoro (almeno alla memoria di ciò che questa parola rappresenta) e ad una visita al Gazzettino, il giornale locale. Dopo aver fatto finta di lavorare, ho trascorso parte della giornata nel baretto dove ho incontrato molti dei miei amici. E’ bello avere un punto di riferimento, un ufficio in centro, dove stare e dove la gente può venirti a trovare!!! (per la cronaca… bevo succo di pompelmo, non ombre di bianco o di rosso e nemmeno spritz: quando gli amici bevono spritz io prendo un gingerino!)
Mar 7 Sett: Inizio di una magia… Devo andare a Vicenza a mangiare una pizza con le mie pazze amiche D&R, ed in stazione incontro questa bellissima ragazza francese con cui faccio amicizia. Si unisce alla compagnia e viene a mangiare la pizza con noi. Trascorro una bellissima pazza serata.
Mer 8 Sett: La tizia conosciuta ieri mi chiama e mi dice che sta andando a Venezia a farsi un giro. La raggiungo e passiamo una giornata veneziana spettacolare! Visita a palazzo ducale e campanile di san marco comprese! Per pranzo pesce al ristorante “al brindisi”, di un amico che mi ha impressionato come ha mollato dei clienti ad un tavolo per venire a salutarmi quando mi ha visto!
Gio 9 Sett: Altra giornata dedicata al lavoro… conclusasi con una bella cenetta assieme alla tizia francese, scesa giù da Vicenza apposta per passare un’oretta con me!
Ven 10 Sett: La tizia francese è tornata in Francia, la ho accompagnata in aeroporto. Contemporaneamente arrivava dalla Bulgaria una mia amica precedentemente incontrata a Venezia durante la mia ultima visita, e poi a Miami. La ho recuperata in Stazione e poco dopo con D&R siamo andati a Jesolo dove abbiamo incontrato un altro amico con il quale siamo andati a cena ed in un locale per un drink pre-disco. Dopo con gli amici del baretto di siamo andati in discoteca a ballare fino all’alba.
Sab 11 Sett: 3 anni esatti al disastro delle torri gemelle. Giornata abbastanza tesa e pensosa. Dopo alcuni incontri di lavoro, sono andato verso Rovigo, a festeggiare in campagna a casa di un amico (il ragazzo di un’amica, per l’esattezza). Un posto eccezionale, in compagnia di gente molto divertente!
Dom 12 Sett: Risvegliarsi in campagna è sempre piacevole, quando poi la giornata prosegue a pranzo a casa della Linda… diventa una stupenda giornata! Un salto a Mestre per poi finire la serata a Jesolo, dove ci ha accompagnato Nicolino.
Lun 13 Sett: Prima giornata di mare, ma il tempo è uggioso. Provo a riposare, ma il cellulare squilla di continuo. Il che è piacevole, sono tutti amici con i quali mi organizzo la settimana. Provo a lavorare un po’, poi la sera viene a trovarmi Nicolino, con il quale vado a cena. Nella notte, connesso ad internet con il telefono cellulare, ho preso un biglietto aereo per Londra, dove andrò questo week-end prima di partire per Chicago.
Mar 14 Sett: Risveglio al mare. Sono stato a pranzo con Oscar, amico internettiano conosciuto in montagna un anno fa, in visita a Jesolo. Nel frattempo un po’ di lavoro, sbrigato al cellulare. E mi chiedo quando riuscirò a fare un po’ di relax…
(Mancano ancora alcuni giorni alla fine di questa vacanza…. Ho in programma anche un week end a Londra, dove incontrerò la ragazza francese e anche la mia super cugina, che non vedo da 5 anni. Aggiornerò questa pagina appena ci sono nuove!!!)
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