E la vita continua...

E la vita continua... Dopo un mese e mezzo di parentesi meditativa, sfogliando il catalogo delle 1000 avventure da intraprendere nei prossimi mesi, sono qui che mi chiedo a cosa andrò incontro. Ci sono cose che amerei fare, altre che devo fare, altre che so per certo che farò. Ma il piacere dell’incognita sul come, quando e dove tutto ciò accadrà, tiene viva la mia curiosità su quanto accade ogni giorno, in cerca di tracce che possano darmi qualche indicazione utile a poter prevedere bene il prossimo futuro. Il cuore mi porterebbe subito dalla fanciulla che è la ragione dei miei sorrisi, ogni giorno. Il desiderio di avventura mi porterebbe ad esplorare le campagne cinesi e le opportunità di lavoro mi terrebbero a Singapore. La voglia di una bella vacanza in pieno relax proietta la mia mente in Indonesia, a Bali, mentre la nostalgia di amici e casa mi farebbe tornare in Florida. Tra tutte queste mete esotiche includo anche l’Italia con tutti i pro ed i contro che ha (per me). Che scelta difficile! Comunque il posto dove ho trovato l’armonia si trova fuori dalla materiale tridimensionalità dello spazio in cui viviamo. Si tratta di una condizione mentale, non di una questione fisica. Si tratta di vivere piacevolmente con se stessi, prima che con gli altri. Esplorare differenti condizioni mentali alla ricerca della pace è un bel viaggio, da fare preferibilmente soli. E’ vero che una buona compagnia non guasta, ma sovente può essere forviante. C’è, infatti, il rischio di distrarsi e non trovare uno stato d’animo ideale, di pace. Quando si ha la fortuna di trovarlo bisogna tenerselo stretto con le unghie. La pace con se stessi è lo stato mentale ideale. Se sono in pace con me stesso nulla può toccarmi, tranne coloro con cui mi apro. Loro sì hanno il potere di togliere l’equilibrio alla pace in cui mi trovo. Siano essi amici o morose. Comunque sia, come avevo previsto, passati i trenta tutto ha cominciato a brillare! Il 2005, lo avevo detto, sarà un anno magico. Già lo ha dimostrato nei suoi primi sessanta giorni, come stesse dando un assaggio di quanto pieno di sorprese sarà nel corso dei prossimi 10 mesi. Cercherò di cogliere il meglio da ogni giorno di quest’anno. Il tempo libero ora come ora è poco, ecco anche qual è la ragione che mi impedisce di aggiornare questo sito con regolarità, come facevo una volta. Spero di venire perdonato, e per farmi perdonare mi assicurerò che il prossimo articolo sia umoristico, come i migliori scritti fin’ora. Beh, sono stato breve questa volta, ma almeno mi sono fatto vedere con qualcosa di nuovo! Baci a tutti e ricordate che è colui che non si ferma ai limiti che farà grandi cose!