San Valentino, di nuovo. Beh, arrivi ogni anno, non fai eccezioni. In questi 30 anni mi hai trovato spesso impreparato, proprio per farmi riflettere. Mi chiedi chi è il dolce amore con cui festeggio quest’anno? Caro San Valentino: vaffanculo! Lo sai che in amore si finisce con il soffrire, no? E quindi perché arrivi, stronzissimo, proprio quando “il mio dolce amore” non è qui con me? Quanti pezzettini del mio cuore sono sparsi in giro per il mondo? Ah, maledetto 14 febbraio. Mi cogli innamorato e solo. Chiariamo: sono “solo” nel senso che Lei non è qui con me, adesso. Siamo in due nazioni diverse, come sempre! Per il resto, caro il mio San Valentino, se parliamo d’amore in senso lato... allora devo considerarmi proprio fortunato! Sì, dovrei ricevere e regalare tanti di quei “Baci” da far salire in borsa le azioni della Perugina. Sarebbero tanti Baci speciali, tutti con la stessa frasetta scritta dentro: “Scemo chi legge, ma soprattutto chi ama”. Tradotta in ogni lingua del mondo. Scusa il sarcasmo, rispetto il tuo giorno. Infatti non soffro di gialla invidia quando vedo quelle coppiette tutte innamorate e così felici di essere assieme. Non sia mai! Sai benissimo quanto io sia felice per loro, fin nel profondo del mio cuore. Il fatto che ogni tanto mi venga l’irrefrenabile voglia di prenderli a randellate con un tubo di “baci” Perugina, non è invidia, caro il mio San Valentino. La mia è una reazione naturale, conseguente al fatto che vedendo queste felici coppiette... penso a quanto mi manchi Lei. E, rendendomi conto che il problema è dentro di me, mi rifugio a casa e mi consolo strafogandomi di baci, ma quelli con le frasi attaccate. E per essere sicuro di trarne il massimo beneficio, me li mangio con tutto il loro incartamento argentato ed anche il tubo che li conteneva. Chissà, magari l’infermiera che mi farà la lavanda gastrica potrà essere la mia compagna per un giorno. Il tuo giorno, caro San Valentino. Potremmo passare la serata in un letto d’ospedale, a rileggere le frasette dei foglietti che mi hanno estratto dallo stomaco. Ma io penserei sempre al mio amore, che non è qui con me! Lo so, niente scuse. Anche quest’anno passa così. Un altro San Valentino con un regalo che non sono riuscito a dare a chi amo. Un altro San Valentino da innamorato, da solo.
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